Zapp magazine

Zapp Magazine (Corinne Groot, Jack Jaeger, Arnold Mosselman & Rob van de Ven)

martedì 29 ottobre 2019

ore18: talk e presentazione con i fondatori di Zapp Corinne Groot & Rob van de Ven

ore19: inaugurazione con musica anni 90

Molto prima di Video on Demand, smart TV, webcam, YouTube, UbuWeb e Facebook Live, c'era Zapp Magazine - una rivista (inizialmente) trimestrale su nastro VHS, che ti permetteva di vedere le mostre comodamente dal tuo divano. Le parti che ti interessavano le potevi mandare avanti, mentre quelle che ti piacevano, le potevi riguardare all'infinito.

29 October - 30 November 2019

@ TABSP Milano

Vieni a visionare gli archivi di Zapp Magazine presentato da Kunstverein presso suo TABSP alla fabbrica del Vapore. È il terzo evento di un Zapp-tour internazionale, dopo Amsterdam e Berlino, arriva quindi a Milano, e poi toccherà a Parigi, Tolosa, New York, Copenaghen e altro ancora.


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Zapp era nata da una iniziativa di Corinne Groot, Jack Jaeger, Arnold Mosselman e Rob van de Ven.
Con l'aiuto di corrispondenti da tutto il mondo, questi quattro creativi di Amsterdam avevano occhi ed orecchie dappertutto, seguendo mostre e performances (e afterparties) in istituzioni, artist-run-spaces, spazi indipendenti e studi da New York ad Anversa, da Arnhem a Anaheim.

Forse questo al giorno d’oggi lo diamo per scontato, rannicchiati sui nostri divani a scorrere il feed di Instagram dell’artista più in voga. Ma allora – erano gli anni 90! – Zapp era una novità!

L’obiettivo di Zapp era di trasgredire la pagina stampata e dare al pubblico la possibilità di vedere l’opera d’arte, di ascoltare l’audio che l’accompagnava, di trasmettere l’esperienza di come l'artista intervistato parlava e appariva. Il loro primo numero (#0) è stato diffuso informalmente, tra amici; tre mesi dopo seguiva il lancio ufficiale del #1 nel frequentatissimo Stedelijk Museum Bureau Amsterdam (SMBA).

Tutto ciò accadeva in un momento in cui la videoart era ancora un medium relativamente recente, quando la maggior parte delle riviste d’arte non potevano ancora permettersi di essere stampate interamente a colori e molto prima dell’avvento della condivisione tramite social media o della diffusione di compagnie aeree a basso costo.

Zapp ti portava tutto questo a casa, dal vivo e a colori. Sfortunatamente la rivista venne criticata perché troppo costosa e, anche se ogni nastro usciva con un’edizione esclusiva firmata da un artista, non fu sufficiente a rendere l’operazione di base sostenibile. Zapp Magazine si esaurì con il #11 e da allora è stata rimpiazzata da altri media.

Tuttavia la rivista ha inaugurato un nuovo modo di sperimentare l’arte ed è stato un precursore della cultura digitale e online. E i creatori hanno continuato a documentare momenti e eventi particolari del mondo artistico. Tutto l'archivio dagli anni 90 ad oggi quindi in visione da Kunstverein.
Rimanete incollati allo schermo per guardare tutti le registrazioni originali, nonché una quantità enorme di filmati inediti di materiale ‘dietro le quinte’ che presenta gli artisti emergenti degli anni ’90.
Kunstverein ti invita a venire a guardare tutti i nastri originali, oltre a un'enorme quantità di materiale inedito di materiale dietro le quinte con gli artisti emergenti degli anni '90. Con: Mike Kelley, Cady Noland, Rita Ackermann, Vito Acconci, Carsten Höller, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Philippe Parreno, Kathe Burkhart, Giuseppe Gabellone, Maurizio Nanucci, Bob Flanagan, Roman Signer, Barbara Visser, Lily van der Stokker, Dominique Gonzalez-Foerster, Cosima von Bonin, Kai Althof, Lothar Hempel, Wolfgang Tillmans, Paul McCarthy e molti, molti altri!

photo credits: Diego Mayon Photography